Per massaggio sportivo si indica una serie di manovre manuali che si applicano sulla superficie corporea per curare e dare benessere psicofisico.

Le lesioni muscolari rappresentano una delle patologie più frequenti che riguardano sia gli atleti professionisti che gli sportivi amatoriali.

Le lesioni si classificano in due categorie principali:

• Infortuni da trauma diretto (contusioni)
• Infortuni da trauma indiretto (dolori muscolari ad insorgenza ritardata) dati da accorciamento-allungamento muscolare che creano rispettivamente crampi-contratture oppure stiramento-distrazione-strappo.

Alcune condizioni generali che predispongono all’infortunio sono:

1. Età, razza e composizione corporea
2. Debolezza muscolare
3. Pregressi stati infettivi
4. Squilibri di forza tra muscoli agonisti ed antagonisti
5. Alimentazione scorretta
6. Infortuni pregressi con insufficiente rieducazione muscolare
7. Velocità del gesto motorio
8. Condizioni atmosferiche
9. Preparazione pre-gara insufficiente

In ogni caso, la PREVENZIONE rappresenta il primo intervento raccomandabile.

Per ripristinare la condizione di normalità ed equilibrio esistono strategie terapeutiche in fase acuta, protocolli riabilitativi e terapie fisiche.

L’azione del massaggio è molto complessa ed ha diversi effetti: meccanici, termici ed elettrici.

Le azioni agiscono sulla pelle, sui muscoli, sulle articolazioni, sul sistema nervoso periferico e neurovegetativo, sui riflessi viscerali e su tutto il processo biologico.

Il massaggio sportivo ha diverse proprietà benefiche come:

• Miglioramento della flessibilità e della mobilità articolare
• Diminuzione della frequenza cardiaca
• Riduzione del cortisolo e della serotonina
• Miglioramenti della respirazione cutanea
• Riduzione di aderenze
• Adeguata preparazione all’attività fisica
• Defaticamento
• Accelerazione della guarigione
• Effetto drenante sul sistema linfatico
• Miglioramento dell’irrigazione tissutale
• Flusso della circolazione venosa